DESCRIZIONE: l’acqua passa attraverso fessure e spaccature dovute a movimenti strutturali, ritiri del calcestruzzo, nidi di ghiaia, vespai, riprese di getto, predalles, tiranti, raccordo tra muri verticali e platee, giunti che perdono.
DOVE: dighe, interrati, garage, gallerie, parcheggi interrati, scantinati e cantine, fosse ascensore, bocche di lupo, vasche antincendio, vasche contenimento acqua, serbatoi, impianti di depurazione, canali, muri contro terra.
CONSEGUENZA: allagamenti nelle zone interrate con impossibilità di utilizzo dei locali, perdite dai serbatoi e piscine e nel caso in cui siamo interrate possibilità di infiltrazioni contaminanti dall’esterno.
TIPO DI INTERVENTO: altamente professionale
ATTREZZATURA TECNICA: necessaria
CHI PUO’ OPERARE: solo professionisiti
PRODOTTI: altamente tecnici
INTERVENTO CONSIGLIATO: per sigillare le infiltrazioni e le venute d’acqua presenti in dighe, interrati, garage, scantinati, fosse ascensore, vasche antincendio, gallerie, vasche contenimento acqua, serbatoi, muri contro terra, è necessario utilizzare le resine da iniezione. Si tratta di un intervento che consiste nell’iniettare in prossimità delle infiltrazioni speciali resine espandenti e sigillanti mono o bicomponenti (a seconda della casistica) attraverso l’impiego di specifiche pompe.
Tutti i locali interrati sono da sempre a rischio infiltrazioni d’acqua e le numerose richieste lo confermano. In linea di massima più grandi sono gli interrati più aumentano le probabilità di riscontrare la presenza venute d’acqua. Per affrontare solo questa specifica problematica, è il caso di fare delle premesse, che forse potrebbero essere scontate, ma purtroppo non sempre lo sono:
Di solito per piccoli interrati come scantinati, semi-interrati, taverne, box auto, la platea viene realizzata in un unico getto e questo di per se, riduce drasticamente la probabilità di avere infiltrazioni dalla pavimentazione.
Quando invece si parla di grandi interrati (come ad esempio i parcheggi multipiano, centri commerciali, gallerie, ecc.) la platea viene realizzata in più getti. In prossimità delle riprese di getto la probabilità di avere infiltrazioni e venute d’acqua aumenta notevolmente.
In questi casi, a livello progettuale, non devono mai mancare i waterstop strutturali e i giunti per le riprese di getto. Qualsiasi corpo passante che attraversa la platea, è un veicolo per l’acqua e quindi va impermeabilizzato e/o sigillato: nulla può essere lasciato al caso.
Quello che abbiamo detto sopra vale anche per i muri controterra; è chiaro che per semplificare la questione, in un piccolo interrato se i 4 muri perimetrali vengono realizzati ciascuno in un unico getto, non ci sono corpi passati e vengono previsti i giunti su tutte le riprese di getto, se viene prevista anche una guscia di raccordo (per dare continuità ai muri e alla platea), possiamo dire di aver fatto tutto il necessario per assicurarci un ambiente asciutto.
Ovviamente anche in questo caso i muri contro terra devono resistere strutturalmente ad eventuali spinte di acque di falda e devono essere impermeabilizzati con prodotti di qualità, durevoli, meglio se resistenti ai solfati e cloruri (per proteggere meglio muro e i ferri d’armatura al suo interno).
Mano a mano che le dimensioni del nostro interrato aumentano, aumentano anche le complicazioni; perché:
Gli interrati di grandi dimensioni prevedono degli elementi da curare con la massima attenzione:
Tutto quello di cui si è parlato fino ad ora riguarda la fase preventiva, ma se siete su questa pagina temo che stiate cercando una soluzione ad un problema di infiltrazioni d’acqua nel vostro locale interrato.
Innanzi tutto bisogna capire qual è il vostro problema: chi ci contatta parla di umidità, di acqua in garage, di condense, di macchie…. Ma è un problema di “impermeabilizzazione” o di “infiltrazioni d’acqua”?
In questo caso il problema di umido, di muri bagnati, di intonaco in distacco,… è dovuto all’assenza di un impermeabilizzazione oppure al danneggiamento di quella esistente (come nel caso delle guaine).
In entrambi i casi è necessario un intervento di impermeabilizzazione professionale. Solitamente per l’impossibilità di intervenire dall’esterno (per evitare scavi perimetrali) l’intervento viene eseguito dall’interno prevedendo necessariamente utilizzo di impermeabilizzanti cristallini resistenti ai solfati a penetrazione capillare (con tenuta in controspinta).
A seconda del tipo di passaggio che l’acqua trova per infiltrarsi all’interno abbiamo stillato le seguenti casistiche:
Una volta individuato il “passaggio dell’acqua” si farà una prima valutazione della venuta d’acqua da bloccare: per le micro fessurazioni solitamente si iniettano resine acriliche estremamente fluide sigillando in modo elastico. Qualora invece è necessario riempire dei vuoti sarà preferibile utilizzare prima una resina poliuretanica idorespansiva e successivamente sigillare la fessura con la resina acrilica.
Una volta bloccata quella venuta d’acqua, l’acqua non passerà più definitivamente.
INIETTARE RESINE IN MANIERA ERRATA PUÒ CAUSARE DANNI STRUTTURALI DI GROSSA ENTITÀ;
PER OTTENERE UN RISULTATO DEFINITIVO È NECESSARIO DISPORRE DI COMPETENZE, ATTREZZATURA E DI PRODOTTI CHE DIANO GARANZIE DI DURABILITÀ (LA PERDITA DI ELASTICITÀ O DELL’ESPANSIONE DEI PRODOTTI INIETTATI COMPROMETTERANNO LA TENUTA E IL PROBLEMA SI RIPRESENTERÀ PUNTUALE.
Petra dispone di tutte le conoscenze e attrezzature per risolvere in via definitiva questo tipo di problematiche, e laddove questo non sia possibile propone delle soluzioni per ridurne drasticamente i disagi. Anni e anni di esperienza ha spinto l’azienda a intervenire in questo ambito in tutta Italia e anche all’estero confermandosi una delle aziende più preparate nel settore.